giovedì 27 agosto 2009

venerdì 7 agosto 2009

Premi ufficiali della 53. Esposizione Internazionale d’Arte

La prossima settimana farò visita alla Biennale d'Arte di Venezia, appuntamento imperdibile anche per chi come me, pur non essendo un esperto d'arte, sente piacere nell'osservare e ammirare "il bello" in tutte le sue forme e ammirare le opere di giovani artisti che fanno della loro passione e del loro estro una professone.
Nel frattempo pubblico i risultati (tratti dal sito della Biennale) dei premi ufficiali assegnati.

La Giuria della 53. Esposizione Internazionale d’Arte, composta da Jack Bankowsky (USA), Homi K. Bhabha (India), Sarat Maharaj (Sudafrica), Angela Vettese (Italia, presidente) e Julia Voss (Germania), ha deciso di attribuire nel modo seguente i premi ufficiali della 53. Esposizione Internazionale d’Arte:

Leone d’Oro per la migliore Partecipazione nazionale agli Stati Uniti d’America
Il Leone d’Oro per la migliore Partecipazione nazionale è assegnato agli Stati Uniti d’America per l’energia e la precisione dell’arte di Bruce Nauman. Dalle rappresentazioni iconiche della sofferenza umana, fino alle considerazioni sulle nostre fragilità, la sua opera rivela la magia del significato che emerge dalla ripetizione inesorabile di lingua e forma. Topological Gardens crea nuove connessioni tra i Giardini della Biennale e le Università di Venezia.

Leone d’Oro per il miglior artista della Mostra Fare Mondi // Making Worlds a Tobias Rehberger
A Tobias Rehberger è stato attribuito il Leone d’Oro per il miglior artista, per averci portato oltre il white cube, reinventando le sorpassate modalità espositive, trasformando l’opera d’arte in una caffetteria. In questo passaggio, la comunicazione diventa pratica estetica.

Leone d’Argento per il più promettente giovane artista della Mostra Fare Mondi // Making Worlds a Nathalie Djurberg
A Nathalie Djurberg è assegnato il Leone d’Argento per le sue scenografie fiabesche, per le sue fantasie e per la sua “black pedagogy”, tenute tutte insieme in una gamma unica di mezzi espressivi.

Menzione speciale Rifare Mondi
Una Menzione speciale è assegnata all’opera di Lygia Pape (1927 – 2004), artista brasiliana; l’intreccio dei fili dorati si mostra come l’esito di esperienze iniziate nell’ambito del Costruttivismo brasiliano. L’opera si converte da struttura geometrica in un’esperienza nuova in termini di visione, emozionalità e attitudine alla performance.

Menzione speciale Curare Mondi
Una Menzione speciale va al duo Michael Elmgreen & Ingar Dragset per aver reimmaginato il “padiglione nazionale” come universo collaborativo. Riunendo il lavoro di 24 artisti internazionali nei Padiglioni della Danimarca e dei Paesi Nordici, “The Collectors” rappresenta una delirante rete di narrazioni, che interroga il rapporto tra i nostri desideri e i mondi materiali che costruiamo intorno ai desideri stessi.

Menzione speciale Mondi Emergenti
Una Menzione speciale va anche a Ming Wong (Padiglione di Singapore) per aver esaminato la storia delle identità culturali multietniche di Singapore, vista attraverso la morte dell’industria cinematografica del paese un tempo fiorente. Le opere video di Ming Wong utilizzano forme e tecniche innovative per riflettere sul senso di vergogna ed esclusione che accompagna l’imposizione degli stereotipi razziali e sessuali.

Menzione speciale Tradurre Mondi
Roberto Cuoghi, che non a caso colloca la sua opera in un giardino di memoria orientale progettato da Carlo Scarpa, mette in scena la pratica della traduzione attraverso suoni e atmosfere. La specifica performance dell’artista tradisce volutamente la tradizione, mettendo in questione una doppia ossessione modernista: per la copia del mondo altrui, e per il cosiddetto autentico.

Alla cerimonia di premiazione e inaugurazione sono stati inoltre consegnati i Leoni d’Oro alla carriera attribuiti dal Cda della Biennale a:

Yoko Ono una figura chiave nell’arte del dopoguerra; pioniera della performance art e dell’arte concettuale, è oggi una delle artiste più influenti; molto prima di diventare un’icona nella cultura popolare, ha sviluppato strategie artistiche che hanno lasciato una traccia duratura sia nel suo nativo Giappone, sia in Occidente.

John Baldessari uno dei più importanti artisti visivi di oggi; spesso ritenuto il più autorevole docente d’arte dei nostri tempi, ha innanzitutto sviluppato un proprio specifico linguaggio visivo; dagli anni ’60 ha lavorato in molte discipline e ha realizzato un eccezionale corpus d’opere che ha ispirato diverse generazioni di artisti.

SONY inizia la battaglia dell'E-BOOK

Due nuovi Reader competono con Kindle

Sony ha annunciato due nuovi lettori di eBook nell’intento di dare battaglia al consolidato Kindle di Amazon.
Reader Pocket Edition e Reader Touch Edition usciranno a partiare da fine agosto e si situeranno su prezzi non annunciati, ma certamente simili a quelli di Kindle.
Pocket Edition ha uno schermo da cinque pollici, è disponibile in più colori e sta nella tasca di una giacca (non nel taschino), pronto a memorizzare fino a 350 eBook standard con un’autonomia di circa due settimane.
Touch Edition ha uno schermo da sei pollici e, come si intuisce dal nome, è controllabile tramite una interfaccia sensibile al tocco.
Mancano ancora notizie sulla eventuale disponibilità per l’Italia.

mercoledì 1 luglio 2009

Da Bruno Editore l'ebook "Ma Obama ha usato l'ipnosi?"

Scrivere le chiavi di ricerca “Obama” e “hypnosis” su Google riserva sorprese. I risultati mostrano infatti una serie di documenti, che rivelerebbero una stupefacente verità sul 44° presidente degli Stati Uniti: Barack Obama avrebbe utilizzato l’ipnosi nella sua lunga e vincente campagna elettorale. Ne hanno già parlato le principali testate americane e adesso la voce si è diffusa come un tam tam inarrestabile anche su Internet.A parlare del caso sarà per la prima volta in Italia un ebook di Bruno Editore in uscita in questi giorni, dal titolo Ma Obama ha usato l'Ipnosi?.
Si tratta di un saggio curato da Charlie Fantechi. Psicologo e Psicoterapeuta di fama mondiale, Fantechi è specializzato in Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana, è Trainer di Programmazione Neuro Linguistica, certificato presso la NLP University di Robert Dilts a Santa Cruz (USA). “Nel mio ebook – ha dichiarato Fantechi – i lettori troveranno un’analisi approfondita delle tecniche del linguaggio ipnotico, con tanto di video reali delle campagne elettorali di Obama. E potranno farsi autonomamente un’idea sulle questioni chiave da cui sono partito: Obama ha usato l’ipnosi? Lo ha fatto volontariamente?”.
E’ da tener presente che le leggi americane vietano espressamente l'uso dell'ipnosi nelle campagne elettorali e di conseguenza, secondo alcuni analisti, potrebbe addirittura essere messo in discussione l'esito delle elezioni. Per questo motivo l'ebook su Obama si preannuncia come una di quelle pubblicazioni destinate a introdurre un salto nelle normali chiavi di interpretazione socio-politiche, spesso viziate da conformismo. "La nostra casa editrice – ha sottolineato Giacomo Bruno, presidente di Bruno Editore – si occupa di formazione da molti anni e il nuovo ebook svela le tecniche di comunicazione ipnotica di uno dei migliori comunicatori al mondo. Quindi i nostri clienti e tutti gli appassionati di formazione potranno trovare una serie di spunti di grande interesse per la propria crescita personale. Ma da qui a pensare che l’ebook possa avere conseguenze politiche naturalmente ce ne corre. Certamente l'ipnosi e la persuasione sono strumenti che tutti i grandi comunicatori utilizzano quotidianamente, che ne siano consapevoli o meno. E' parte integrante della nostra comunicazione."Le previsioni di diffusione dell’ebook Ma Obama ha usato l’iponosi? parlano di 20.000 copie già nei primi 7 giorni di lancio.
Bruno Editore è la casa editrice leader nel settore degli ebook, di cui detiene il 90% nel mercato italiano e il 3% nel mercato mondiale. Il modello "Bruno Editore" si fonda sul portale della casa editrice, tra i primi 100 siti italiani, con oltre 275.000 utenti registrati e più di 8 milioni di visitatori all’anno. Per essere aggiornati sulle ultime novità dall'osservatorio ebook clicca sul sito www.BrunoEditore.it.

mercoledì 3 giugno 2009

Finanza e indipendenza


TANTO STUDIO, UMILTA’, METODO E STRATEGIA
di Ivano Durante

Nell’inserto Plus del sole 24 ore di sabato 23 maggio, Marco Liera, nella rubrica “La Posta del
risparmiatore” risponde in questa maniera ad un investitore che si dichiara deluso di 15 anni di
investimenti in cui ha provato “di tutto”, bot, azioni, fondi, etf, senza avere risultati soddisfacenti:

<<Jeremy Siegel, nel libro “Stocks for the long time” scrive sottilmente che “una modesta
conoscenza della finanza può fare più danni di una conoscenza nulla”. Ciò perché si suppone che chi non sa proprio nulla metterà i propri soldi soltanto in depositi bancari, in Bot o sotto il
materasso.>>

Continua Marco Liera rispondendo al lettore: <<lei ha provato varie alternative di investimento in assenza di un metodo preciso, anche adesso, dopo 15 anni mette sullo stesso piano l’azionario paesi emergenti con il petrolio, le materie prime e le obbligazioni ad alto
rendimento. Nella sua lettera fa qualche vago riferimento al rischio, ma è chiaro che non è stato la bussola delle sue decisioni, piuttosto lei è saltato da un impiego all’altro sulla base di attese di rendimento più o meno illusorio, che sfuggono quasi sempre anche ai professionisti della finanza.>>

Conclude infine Liera: <<la sua testimonianza però rende l’idea di quanto il fai da te non del tutto consapevole e privo di solido metodo possa portare a risultati infelici. Faccia tesoro delle sue deludenti esperienze per ricostruire il suo portafoglio, con un piano organico di apprendimento della finanza che riparta dai prodotti meno rischiosi.>>

La lettera del risparmiatore e la risposta erano molto più lunghe, ne abbiamo sintetizzato ed
estrapolato i tratti salienti su cui possiamo fare alcune considerazioni.
Marco Liera non risponde al lettore commentando i prodotti esistenti sul mercato ma parte da una semplice affermazione di Jeremy Siegel: o si studia la finanza o meglio lasciare i soldi in titoli
semplici e poco rischiosi!

La prima qualità di un buon stile di investimento è “sapere di non sapere”. Basta studiare il
funzionamento dei prodotti? Certo che no, bisogna anche avere, sottolinea Liera, un metodo ed
una strategia precisa a cui attenersi scrupolosamente. Si possono avere le più sofisticate armi del
pianeta, ma se non si conosce il campo di battaglia, le armi adatte a quel campo e si
sopravvalutano le proprie capacità, anche la più grande potenza del mondo, come nel caso degli
americani in Vietnam, può soccombere.

La mancanza di una strategia, trasferisce il controllo delle scelte alle aspettative di
rendimento di prodotti e mercati ed alle politiche persuasive di marketing. Diventiamo
conduttori di una barca senza timone, che cambia rotta ad ogni canto delle sirene, con il
rischio di infrangerci sugli scogli. A decidere, dobbiamo essere noi, non il mercato o l’offerta
prodotti!

Riassumendo, per non avere brutte sorprese in campo finanziario occorrono: tanto studio, umiltà, metodo e strategia. Abbastanza impegnativo no? Saremmo felici, se lo volete, di assumerci questo impegno assieme a voi.

Dott. Ivano Durante - Tel. 0422 444 114 - Cell. 340 6980649 - e-mail: ivano.durante@donadiandpartners.it
Professionista certificato Efpa (European Financial Planning Association)

venerdì 15 maggio 2009

Democrazia, tolleranza, rispetto, legalità...

Riporto qui sotto uno scritto che è stato postato sul sito www.pnveneto.org in merito ad alla perquisizione alla sede del partito avvenuta il 14.05.09. Voglio condividerla con chiunque creda in un futuro migliore....

Vivian

1. Scrivo questo messaggio sul mio profilo facebook, perché desidero condividere la mia idea con tutti i mei amici.Un giorno, Voltaire ha scritto una frase che è rimasta famosa… Frase ripresa da moltissime persone dopo di lui, anche e soprattuto da tantissimi uomini politici (fra i più famosi ci fu anche Kennedy): “Non condivido quello che dici, ma darò la vita affinché tu lo possa dire.”Si tratta di una frase che inneggia alla libertà di ciascun individuo di pensarla come vuole, di esprimere la propria idea, la propria opinione, senza aver paura di subire ritorsioni dagli altri.Si tratta di un punto fondamentale in tutte le democrazie civili del mondo. La libertà di pensiero e di parola.Nella penisola italica, in questi giorni, si sta chiudendo la campagna di presentazione delle liste elettorali, non solo riguardanti le Elezioni Europee, ma anche per le Elezioni Amministrative (Provinciali a Comunali).In Veneto, da poco più di un anno (se non erro) vi è un giovane partito politico : Partìo Nasional Vèneto - Partito Nazionale Veneto (www.pnveneto.org).Questo Partito ha come scopo l’Indipendenza del Veneto dal resto dell’Italia, non solo autonomia (stile Regioni a Statuto Straordinario) o federalismo politico o fiscale (stile proposte leghiste degli ultimi tempi), ma questo partito propone proprio la separazione dall’Italia per rendere il Triveneto (e in particolare il Veneto) uno Stato indipendente.Questo Partito, spinge sull’Indipendenza non tanto e non solo per motivi economici e di autodeterminazione fiscale, ma soprattutto in nome della salvaguardia della Lingua (non dialetto) veneta, della cultura, delle tradizioni e delle specificità del Popolo Vèneto (Il Popolo Vèneto con quello Sardo sono gli unici due Popoli della penisola italica ad essere riconosciuti in quanto POPOLI pure dalle Leggi dello Stato Italiano).Il Partito Nazionale Veneto, promuove la sua azione con mezzi pacifici e non violenti (stile Gandhi), e riconosce nella non violenza e nell’azione pacifica il solo strumento utile e percorribile per raggiungere il risultato.Il Partito Nazionale Veneto, promuove un’Indipendenza che i suoi milianti definiscono “inclusiva”, cioè loro considerano veneto non chi è nato in Veneto o che ha almeno un genitore veneto, ma chi pensa che cultura, storia, tradizione, Lingua venete siano da proteggere e salvaguardare e che condividono l’idea che il percorso comune seguito negli ultimi 150 anni con il resto dell’Italia sia ormai da definire fallimentare, tanto da giustificarne il divorzio e la conseguente indipendenza.Il Partito Nazionale Veneto, nel suo statuto, dichiara esplicitamente che sono respinte qualsiasi tipo di discriminazioni sia di tipo razziale, religioso, linguistico, ecc.Quindi sì alla protezione della Lingua veneta, ma nessuna preclusione verso l’Italiano o altre Lingue, così come accade in Lussemburgo, Svizzera, Belgio, Spagna, ecc; nessun pregiudizio o preclusione rispetto al colore della pelle, all’origine, alla religione professata da chiunque voglia essere parte integrante del loro progetto.In Italia, dal 2006 NON E’ PIU’ REATO esprimere la propria idea di indipendenza e separatismo. Prima del 2006, l’attivarsi a tale scopo, anche e solo pacificamente, veniva considerato un reato punibile con la galera (praticamente veniva perseguito un reato d’opinione, tra l’altro contro quello che è scritto nella Costituzione).Dal 2006 il reato non esiste più NON GRAZIE alla politica italiana o a qualche suo politico lungimirante e illuminato… No. L’Italia E’ STATA OBBLIGATA dall’Unione Europea.Infatti, tra i punti che la Turchia deve rispettare per poter essere accolta nell’Unione Europea, c’è anche il rispetto delle minoranze (nella fattispecie quella Kurda), il non perseguirle, e di riconoscere a tali minoranze la libertà di esprimere il proprio pensiero e di attivarsi pacificamente (che nel contesto turco-kurdo significa che i kurdi dovrebbero avere il diritto di dire quello che pensano e di promuovere pacificamente la loro indipendenza).Relativamente a questi punti, la Turchia rimproverò all’Unione Europea che ci sono Stati Europei (l’Italia) che applicano Leggi simili a quelle turche (e quindi arrivando pure alla pena della detenzione) sugli stessi argomenti (indipendentistmo, ricerca dell’autoderminazione, ecc.)… Ed ecco allora che l’Italia si è vista costretta a cambiare la Legge.Tanto per capirci, se questo cambiamento forzato sulle leggi italiane fosse avvenuto prima del 9 Maggio 1997, le persone componenti il commando dei Serenissimi che liberò il campanile di piazza San Marco, sarebbero state processate solo per reati minori e risibili (occupazione di luogo pubblico con il Tanko, scasso del portone del campanile, occupazione abusiva di luogo pubblico… insomma, al massimo qualche mese di carcere con la condizionale) e non si sarebbero fatti anni e anni di carcere a regime duro, che in Italia non vengono fatti fare nemmeno ad efferati assassini o a veri criminali… comuni, mafiosi o politici.I Serenissimi, in quell’occasione, pagarono pure il biglietto del battello per farsi trasportare (con il loro Tanko “lancia acqua”) fino a Piazza San Marco.E invece, quelle persone (che alcuni potrebbero considerare dei pazzi e altri dei sognatori) si sono viste incarcerare… Uno di loro, che non partecipò direttamente all’azione, Bepin Segato, è morto in carcere.Fra le cose ridicole, ci fu una pena accessoria che sembra una stupidaggine, ma che invece fa capire chi avesse ragione: i Serenissimi non possono recarsi all’Archivio di Stato di Venezia e non possono consultare i documenti storici lì contenuti (praticamente tutto quello che è possibile sapere della Repubblica di Venezia fino alla sua annessione finale al Regno d’Italia).Questo mi ha colpito molto, perché se i Serenissimi fossero stati solo e soltanto dei sognatori e/o degli imbecilli, magari poco conoscitori dei fatti che hanno portato all’unire la Repubblica di Venezia al Regno d’Italia, e quindi furoviati da una falsa conoscenza dei fatti storici (loro sostengono la nullità e la totale falsità dei risultati del plebiscito del 22 e 23 ottobre 1866), una pena esemplare sarebbe stata esattamente il contrario… Farli frequentare l’Archivio Storico per apprendere come veramente erano andate le cose…. E invece no.Chiusa la parentesi.Stamattina, 14 Maggio 2009, la sede trevisana del Partito Nazionale Veneto sta subendo una perquisizione delle forze di polizia italiane… La tempistica è eccezionale, visto che solo pochi giorni fa il Partito Nazionale Veneto è riuscito a recuperare le firme necessarie per presentare la propria lista alle Provinciali di Padova e Venezia.Ci sono criminali e assassini di destra e di sinistra che vengono lasciati liberi o che sono diventati Deputati o funzionari pubblici, mentre dei pacifici e non violenti cittadini veneti devono vedersi arrivare le forze dell’ordine.Forse, il fatto di essere ormai da un bel po’ di tempo in Lussemburgo, mi rende ormai un bel po’ refrattario al Paese delle Banane, mi sento come uno che ha sviluppato degli strani anticorpi che quando accadono fatti come quelli raccontati in queste note iniziano ad urlargli da dentro il corpo: “Civiltà!!! Rispetto!!! Democrazia!!! Libertà!!!”Io non so se chi legge abbia o no simpatie indipendentiste (non è importante), ma a tutti coloro che mi leggono vorrei ricordare che in Italia si è tornati indietro di molti secoli, a prima di Voltaire e della sua famosa frase: “Non condivido quello che dici, ma darò la vita affinché tu lo possa dire.”

domenica 22 marzo 2009

Architettura e nuove tecnologie: Miloft, un nuovo modello di abitare



Appartamenti ad uso abitativo economicamente accessibili alle famiglie con difficoltà economiche, che non possono permettersi costosi attici in città e che potenzialmente possono portare a ritorni economici molto interessanti anche per gli investitori e sviluppatori del settore imobiliare.


L'obiettivo è quello di apportare una notevole riduzione dei consumi e, di conseguenza, dei costi energetici prevedendo l’utilizzo di tecnologie a zero emissioni e materiali sostenibili. Per il raggiumento di tali obiettivi lo studio di progettazione RMJM ha pensato all'utilizzo della tecnologia “Mechanical Ventilation Heat Recovery” (MVHR) – impianto di ventilazione meccanica con recupero di calore – che consente di immagazzinare e riutilizzare il calore generato all’interno della casa (prodotto dalle persone o dagli elettrodomestici) mantenendo la temperatura costante, di conseguenza i progettisti di RMJM non ritengono necessario l’utilizzo del tradizionale sistema di riscaldamento artificiale. Durante il periodo estivo, invece, gli open space a doppia altezza di MiLoft potranno contare sulla ventilazione naturale, riducendo notevolmente l’utilizzo di condizionatori per il raffrescamento dell’aria; mentre per ridurre gli sprechi idrici, un sistema di raccolta dell'acqua piovana posto sul tetto provvederà al riutilizzo della "fonte naturale" per gli impianti idrico sanitari.


A basso costo e a basso consumo energetico, le unità residenziali MiLoft sono disponibili in differenti dimensioni, da una a quattro camere da letto, nonché componibili in un’ampia varietà di configurazioni che consentono di creare blocchi residenziali di sei piani. Tecnologia da cui risulta anche un basso costo di realizzazione (circa 55mila sterline per unità).


Migliore qualità di vita e minimo impatto per l’ambiente; questo sembra essere il binomio vincente per un'idea intelligente ma necessaria per far fronte all'oceano di sprechi dal dopo-guerra ad oggi. In un mondo colpito dalla recessione causata da un eccessivo consumismo e dall’avidità, MiLoft dimostra che le cose positive non devono necessariamente avere un costo per la terra. L’offerta di case accessibili” sta cambiando?.

giovedì 19 marzo 2009

IL MIO LIBRO SUL COMODINO


Con questo post vorrei invitarvi a lasciare il vostro piccolo contributo alla cultura ed alla crescita personale di ognuno scrivendo una breve recensione del libro che in questo momento state leggendo o che avete letto in passato ma vi è rimasto impresso nella mente tanto da diventare uno dei vostri libri preferiti.
Ultimamente sto dedicando parte del mio tempo alla lettura di libri sulla crescita personale e professionale e spesso dedicati all’autostima.
PNL E LIBERTA’ è il libro che tutt’oggi è sul mio comodino.
Un libro in cui si parla di noi, della nostra vita, delle nostre sfide di oggi e di
quelle che abbiamo già affrontato, di come ci siamo sentiti e di come ci sentiamo
in questo momento.
Scopriremo dentro noi stessi il potere di annullare il dolore e lo sconforto e
sostituirli, letteralmente, con sensazioni di energia, vitalità e gioia.
Quest’opera è una conversazione ispirata tra un genio dei nostri
tempi, Richard Bandler, e un trainer di Programmazione Neuro-
Linguistica (PNL) intelligente e profondo, Owen Fitzpatrick.
E’ un libro molto interessante che ci aiuta a percepire la realtà esattamente com’è e non come la vediamo noi, viziata dal nostro stato d’animo, dalle nostre convinzioni e dalle nostre paure.


“Una delle cose che le persone devono realmente comprendere sul lavoro della mia vita è che esso non riguarda la terapia o il business, riguarda la libertà.“


Richard Bandler
Co-fondatore della PNL



Altri libri interessanti sull’argomento e li potete trovare QUI

martedì 17 marzo 2009

ECONOMIA IN CRISI

Una crisi finanziaria come quella che sta attraversando il mondo intero non accadeva dal lontano 1929 e secondo molti addetti ai lavori questa è forse ancor peggiore. Da quella del '29 il mondo ne uscì dopo un conflitto mondiale ricominciando con una ricostruzione "fisica" dell'intero pianeta; oggi da dove ricominceremo?...e soprattutto da cosa? Strumenti finanziari fasulli e gonfiati, aziende basate sul nulla, banche, bond argentini...l'elenco potrebbe essere molto molto lungo, ma c'è un'aspetto di cui sino ad oggi non si èmai parlato nel mondo della finanza e dell'economia...quello dei valori etici e morali.Il Dott. Ivano Durante, consulente finanziario indipendente, esperto in economia, nonchè uomo dalle grandi risorse intellettuali, ha analizzato la situazione attuale sotto questo punto di vista concedendomi gentilmente un articolo da lui stesso scritto e che voglio qui riportare affinchè si possa riflettere sul fatto che, anche dietro ad uno scadente strumento finanziario, c'è sempre l'uomo...

THE WORLD GOES ON di Ivano Durante

… Il Financial Times scrive che a Washington, nell'entourage del presidente Obama, molti non riescono a capacitarsi di come i banchieri siano lontani anni luce dal sentiment collettivo, proprio mentre i loro istituti dipendono al 100% dai salvataggi pubblici”, BUT THE WORLD GOES ON!...

… Proprio ieri Citigroup ha dovuto cancellare l'ordine per un nuovo executive jet del valore di $ 50 milioni, dopo che l'amministrazione Obama (un funzionario attivato da Tim Geithner, il nuovo ministro del Tesoro) ha telefonato ai piani alti di City facendo capire in modo netto che l'acquisto dell'aereo sarebbe stata una mossa inaccettabile, BUT THE WORLD GOES ON!...

… Per John Rekenthaler, padre della moderna metodologia di Morningstar e ideatore del rating sugli hedge fund, il caso Madoff è la prova che l’industria fa affidamento più sulle “strette di mano” e i rapporti di amicizia che sulle analisi dei fondi e la competenza professionale. Questa superficialità permette ai gestori più scaltri, che non sono sempre i più capaci, di attrarre investitori emulando gli alti rendimenti realizzati dai fund manager migliori, BUT THE WORLD GOES ON!...…

... L'uso di cocaina da parte di operatori del mondo della finanza può aver avuto un ruolo nel dispiegarsi della crisi che ha colpito i mercati. A spiegarlo è il direttore dell'Istituto di scienze farmacologiche Mario Negri di Milano, Silvio Garattini. Uno dei principali effetti dello stupefacente, ha spiegato lo studioso all'agenzia AdnKronos, è l'alterazione della percezione del rischio, la cui valutazione è una componente essenziale del lavoro dei professionisti grazie ai quali funzionano i mercati dei capitali. È possibile, quindi, che, in casi singoli, le decisioni siano state alterate dagli effetti dello stupefacente, che incide sulla capacitá di valutare correttamente il rapporto tra costi e benefici, BUT THE WORLD GOES ON!...

… Nel settore finanziario italiano ci sono intrecci personali e azionari fra concorrenti senza paragoni in Europa. Lo rileva l'Antitrust, che ha chiuso l'indagine conoscitiva su banche, assicurazioni e società di gestione del risparmio, rilevando che l'80% dei gruppi esaminati ha nei propri organismi soggetti con incarichi in concorrenti, BUT THE WORLD GOES ON! ...

Riassumendo le citazioni precedenti: i banchieri, principali responsabili della crisi, non hanno cambiato di una virgola il loro atteggiamento e continuano a vivere sopra le righe, mantenendo i loro privilegi, con grande imbarazzo del governo americano che sta sanando i bilanci delle banche. Rekenthaler conferma che, anche ad alti livelli, non viene premiata la meritocrazia ma gli affari si fanno in maniera pressappochista e superficiale. Probabilmente, l'uso di cocaina ha ridotto la percezione del rischio di molti operatori che prendevano decisioni strategiche nei mercati finanziari . Il sistema bancario italiano è il più clientelare e autoreferenziale d'Europa, una casta di nuovi nobili, senza scrupoli. C'è da chiedersi come il mondo riesca ad andare avanti nonostante tutto questo. Dobbiamo scordarci che ad alti livelli, politici ed economici le cose vengano fatte nel migliore dei modi. I vizi degli esseri umani sembrano amplificarsi più si sale di livello e ci si distacca dalla realtà quotidiana. Ambizione sfrenata, egocentrismo, percezione di onnipotenza ed impunibilità, avidità, perdita di capacità di giudizio, depressioni curate con l'uso di stupefacenti e antidepressivi, queste sono, secondo me, le cause delle crisi economiche e finanziarie. Sono da ricercare nei limiti degli esseri umani. La forza della vita però, nonostante l'attività umana, non si arresta. Il mondo sopravvive, si rigenera e prosegue la sua evoluzione. La grande importanza che tende a darsi il genere umano nel meccanismo della vita sulla terra viene completamente smentita dalla realtà quotidiana. In ogni caso, noi comuni mortali, possiamo limitare abbastanza tranquillamente i danni durante le crisi finanziarie, semplicemente avendo capito chi abbiamo di fronte quando ci confrontiamo con il sistema finanziario, informandoci adeguatamente, e mantenendo le dovute distanze da organismi che per sopravvivere credono di dover divorare qualcun altro. I sistemi “presunti” forti fanno affidamento sulla non conoscenza. Fanno affidamento sulla consuetudine che nessuno mai legge il testo di un contratto o una nuova normativa, in quanto loro stessi non lo fanno. La tutela personale è direttamente proporzionale alla capacità e alla voglia di guardare i fatti con i propri occhi, senza delegarli in maniera assoluta a qualcun altro. Le organizzazioni che prendono le decisioni calpestando le nostre volontà, come il sistema bancario e politico, si sentono minacciati dalle persone libere che pensano con la propria testa, perché con facilità, vedono gli inganni.

Dott. Ivano Durante - Tel. 0422 444 114 - Cell. 340 6980649 - e-mail: ivano.durante@donadiandpartners.it Professionista certificato Efpa (European Financial Planning Association)

...e venne un dì...

Oltre un anno, tanto ci ho messo ad avere e focalizzare le giuste motivazioni per aprire questo blog, me ora ci siamo, le ho trovate: piacere per il "bello", in tutte le sue forme, visive e non, molto spesso emozionali, voglia di condividere con le persone le emozioni di un momento, di un periodo,...voglia di creare uno spazio virtuale dove parlare di libri, arte, musica, viaggi, luoghi...uno spazio dove poter dar risalto a persone e cose che hanno qualcosa di interessante...da mostrare, da raccontare...
Uno spazio aperto a tutti coloro che hanno voglia di conoscere qualcosa di nuovo.
I commenti sono liberi, purchè rispettosi delle idee altrui; chiunque lo desideri può dare il proprio contributo scrivendo, commentando, proponendo iniziative o quant'altro contribuisca a dare a tutti qualcosa in più.
Grazie sin d'ora a tutti coloro che dedicheranno un po' del loro tempo per rendere questo blog ricco di emozioni ed interessi e grazie anche a tutti coloro che, semplicemente lo leggeranno.

Vivian