mercoledì 3 giugno 2009

Finanza e indipendenza


TANTO STUDIO, UMILTA’, METODO E STRATEGIA
di Ivano Durante

Nell’inserto Plus del sole 24 ore di sabato 23 maggio, Marco Liera, nella rubrica “La Posta del
risparmiatore” risponde in questa maniera ad un investitore che si dichiara deluso di 15 anni di
investimenti in cui ha provato “di tutto”, bot, azioni, fondi, etf, senza avere risultati soddisfacenti:

<<Jeremy Siegel, nel libro “Stocks for the long time” scrive sottilmente che “una modesta
conoscenza della finanza può fare più danni di una conoscenza nulla”. Ciò perché si suppone che chi non sa proprio nulla metterà i propri soldi soltanto in depositi bancari, in Bot o sotto il
materasso.>>

Continua Marco Liera rispondendo al lettore: <<lei ha provato varie alternative di investimento in assenza di un metodo preciso, anche adesso, dopo 15 anni mette sullo stesso piano l’azionario paesi emergenti con il petrolio, le materie prime e le obbligazioni ad alto
rendimento. Nella sua lettera fa qualche vago riferimento al rischio, ma è chiaro che non è stato la bussola delle sue decisioni, piuttosto lei è saltato da un impiego all’altro sulla base di attese di rendimento più o meno illusorio, che sfuggono quasi sempre anche ai professionisti della finanza.>>

Conclude infine Liera: <<la sua testimonianza però rende l’idea di quanto il fai da te non del tutto consapevole e privo di solido metodo possa portare a risultati infelici. Faccia tesoro delle sue deludenti esperienze per ricostruire il suo portafoglio, con un piano organico di apprendimento della finanza che riparta dai prodotti meno rischiosi.>>

La lettera del risparmiatore e la risposta erano molto più lunghe, ne abbiamo sintetizzato ed
estrapolato i tratti salienti su cui possiamo fare alcune considerazioni.
Marco Liera non risponde al lettore commentando i prodotti esistenti sul mercato ma parte da una semplice affermazione di Jeremy Siegel: o si studia la finanza o meglio lasciare i soldi in titoli
semplici e poco rischiosi!

La prima qualità di un buon stile di investimento è “sapere di non sapere”. Basta studiare il
funzionamento dei prodotti? Certo che no, bisogna anche avere, sottolinea Liera, un metodo ed
una strategia precisa a cui attenersi scrupolosamente. Si possono avere le più sofisticate armi del
pianeta, ma se non si conosce il campo di battaglia, le armi adatte a quel campo e si
sopravvalutano le proprie capacità, anche la più grande potenza del mondo, come nel caso degli
americani in Vietnam, può soccombere.

La mancanza di una strategia, trasferisce il controllo delle scelte alle aspettative di
rendimento di prodotti e mercati ed alle politiche persuasive di marketing. Diventiamo
conduttori di una barca senza timone, che cambia rotta ad ogni canto delle sirene, con il
rischio di infrangerci sugli scogli. A decidere, dobbiamo essere noi, non il mercato o l’offerta
prodotti!

Riassumendo, per non avere brutte sorprese in campo finanziario occorrono: tanto studio, umiltà, metodo e strategia. Abbastanza impegnativo no? Saremmo felici, se lo volete, di assumerci questo impegno assieme a voi.

Dott. Ivano Durante - Tel. 0422 444 114 - Cell. 340 6980649 - e-mail: ivano.durante@donadiandpartners.it
Professionista certificato Efpa (European Financial Planning Association)